Barracuda mediterraneo: caratteristiche e abitudini
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Spesso la parola Barracuda evoca nella nostra mente l’immagine di un temibile predatore con denti aguzzi.
Se anche a te è balenato per la testa qualcosa di simile, vediamo cosa c’è di vero dietro tutto ció.
In questo articolo parliamo del pesce barracuda mediterraneo (chiamato anche barracuda boccagialla), descrivendone aspetto, caratteristiche ed abitudini. Un pesce sempre più comune nei nostri mari e che, dunque, merita un doveroso approfondimento.
Contenuti
Barracuda mediterraneo: alcune info
“Ehi aspetta un momento, perché mediterraneo”?
Se ti è sorto questo dubbio, bhe, è ovvio che non sai la differenza tra i barracuda dei nostri mari e quelli tropicali.
Iniziamo allora a vedere che pesce è il barracuda mediterraneo.
Il suo nome scientifico latino è “ Sphiraena Viridens” e appartiene alla stessa famiglia del “cugino” tropicale. Il nostro barracuda ha un corpo di forma cilindrica, stretto e affusolato.
Visto dall’alto, il corpo si restringe verso la testa e questa caratteristica gli conferisce una forma molto idrodinamica, perfetta per nuotare anche a lungo consumando poche energie.
A differenza del barracuda atlantico tropicale è piú molto piú corto, ha denti non cosi grossi e non raggiunge di certo i 10kg di peso come il suo cugino tropicale.
Pesce barracuda: descrizione e aspetto
Come giá detto sopra ha un corpo affusolato, poi seguono una bocca degna di nota caratterizzata da forti fauci e una mandibola molto robusta. L’apertura orale (bocca) si estende praticamente in tutta la lunghezza della testa del pesce.
Bhe, quanti di voi conoscono il barracuda per i suoi denti?
Anche se nella maggior parte delle foto “pubblicitarie” non vi è il barracuda mediterraneo ma bensì il cugino tropicale, anche il nostro barracuda in quanto a denti “non scherza affatto”.
Infatti se hai la fortuna di pescare il barracuda e vuoi fargli una visita in stile “dentista”, potrai osservare che nella mascella superiore 3 o 4 denti lunghi e altri sempre piú sottili procedendo verso la parte frontale del muso.
nella mascella inferiore ci sono invece 2 o 3 denti, riposti in posizione frontale di dimensioni piuttosto importanti.
Potrai anche osservare la forma tipica del dente del barracuda: sono denti aguzzi, taglienti e a forma di pugnale spesso curvati verso l’interno.
Insomma, forse non è proprio una buona idea mettere le mani dentro la bocca di un barra!
Ora che hai capito l’importanza di tenere alla larga le tue dita dai denti del nostro barracuda, andiamo avanti con le sue caratteristiche.
Per completare la descrizione della testa è fondamentale citare gli occhi: di forma rotonda e di grandi dimensioni.
Passiamo alle pinne.
Quelle dorsali sono ben distanti la una dall’altra. La pinna dorsale anteriore è costituita da spine mentre la seconda non presenta raggi spinosi.
Le pinne pettorali hanno dimensioni ridotte come del resto quelle situate sul ventre.
Infine, la coda del barracuda mediterraneo presenta una forma forcuta e simmetrica.
Barracuda mediterraneo: livrea
Ma di che colore sono i barracuda dei nostri mari?
La livrea dei barracuda mediterranei differisce tra gli esemplari adulti e quelli giovani.
I barracuda mediterranei giovani presentano una livrea di color uniforme, non abbiamo dunque sfumature, striature o quant’altro.
Non è lo stesso invece per gli esemplari adulti. Questi infatti presentano le caratteristiche fasce o bande (come le chiamano alcuni pescatori) sul dorso.
Queste fasce partono dalla parte superiore del dorso e scendono verticalmente lungo il fianco. Si fermano generalmente a metá o poco piú.
Il loro colore è il blu scuro, quasi tendente al nero, e si sviluppano per tutta la lunghezza del predatore dalla testa sino alla coda.
Il ventre è invece di colore piú pallido, è composto essenzialmente da un grigio bianco.
Differenze tra aluzzo e barracuda: come riconoscerli
Molti pescatori, specie quelli principianti, sono soliti confondere i Barracuda mediterranei con altre specie.
Spesso vengono scambiati con il luccio di mare, detto anche “aluzzo” o “luzzo”. Quest’ultimo pesce è in realtá un’altra specie. Per essere precisi il suo nome latino è ” Sphiraena Sphiraena”.
Come puoi notare, si tratta di un predatore facente parte della stessa famiglia, ma con caratteristiche diverse.
Come puoi evitare di confonderti?
Per prima cosa osserva bene la livrea: i lucci di mare predsentano barre verticali meno pronunciate o addirittura assenti. In secondo luogo la dimensione dei lucci è sensibilmente minore rispetto al barracuda boccagialla.
Barracuda boccagialla: abitudini
Il barracuda , chiamato anche “cuda” da qualche spinner, è un pesce pelagico.
In altri termini si tratta di quella tipologia di pesci che è solita nuotare e spostarsi anche per considerevoli distanze.
Anche se si tratta di un pesce pelagico, il barracuda mediterraneo non ama allontanarsi troppo dalla costa.
Ecco allora che lo possiamo trovare in prossimitá delle alte coste rocciose dove è solito nuotare in folti branchi stazionando nella parte superficiale dell’acqua.
Una cosa importante che dovete tenere a mente circa i barra mediterranei è il loro comportamento diverso tra esemplari giovani ed esemplari adulti.
Gli esemplari giovani sono soliti nuotare in branchi ma, crescendo, perdono “il senso gregario” del branco e si trasformano in pesci piuttosto solitari
Ecco allora che, individuato il branco dei barra, difficilmente potrai pescare esemplari di grosse dimensioni ! Effettuerai invece continue catture di giovani esemplari
Il periodo riproduttivo del nostro barra è a fine primavera, piú precisamente nei mesi di aprile/maggio sino ai primi di Luglio.
La dieta del barracuda
La dieta di questo predatore è abbastanza semplice da capire.
Basta guardare i suoi denti!
Si tratta di un famelico predatore che è solito sventare potenti attacchi quando la preda si trova nelle vicinanze.
Ecco allora che nuotando sotto costa sferra attacchi per carpire qualche piccolo pesce costiero
Allo stesso modo, quando si trova un pó distante dalla costa, aspetta il passaggio del pesce foraggio per poi attaccarlo con decisione forte della sua dentatura
Barracuda: dove vive
Lo sphyraena viridensis è un pesce orma piuttosto confuso nelle nostre acque, ovviamente con zone a maggiore densità. In particolare, troviamo un’ottima diffusione nei mari Tirreno e Ionio, soprattutto in prossimità di coste rocciose e isole, siano queste di piccole (Ponza, Elba, Ustica, ecc.) o grandi dimensioni (Sardegna, Sicilia, Corsica).
Al contrario, questo pesce non è ancora diffuso in Mar Adriatico, con solo alcune apparizioni nel Basso Adriatico.
L’ambiente prediletto da questo predatore è senza dubbio la costa alta rocciosa, ma si possono trovare anche in porti più o meno grandi e ricchi di minutaglia.
I barracuda mediterranei amano i fondali alti e mal sopportano fondali bassi come ad esempio gli arenili. A dimostrazione di ció, le catture dalla spiaggia a lento declivio sono assai limitate e rare.
Pesca al barracuda: qual è la stagione migliore?
A questo punto dell’articolo sai giá dove puoi trovare i tuoi barra.
Ma qual é la stagione per pescarli?
Le stagioni per insidiare questi predatori sono l’autunno e la primavera.
Sono questi i mesi che ci hanno regalato le maggiori soddisfazioni, sebbene sappiamo che la sorpresa può essere sempre dietro l’angolo.
Infatti in questi periodi i barra sono soliti avvicinarsi alla costa. Potrai allora recarti in una scogliera naturale per lanciare i tuoi artificiali e provare a pescare a spinning il barracuda.
Anche in piena estate puoi provare a pescare i barracuda mediterranei, di solito ci sono, anche se non cosí attivi come nei periodi sopra descritti.
Come pescare il barracuda boccagialla
Vediamo ora come “puoi andare a segno” con questo predatore. Puoi pescare questo predatore sia con una barca che senza.
Se hai una barca puoi insidiare barracuda trainando artificiali o anche con il vivo.
Se non hai una barca, non disperare! Come giá detto sopra puoi pescare il barra a spinning da una bella costiera rocciosa.
Un piccolo trucco.
Prestando le dovute precauzioni, recati sul tuo spot di pesca in presenza di una mareggiata in scaduta! Questa è la miglior situazione per pescare il barra sotto costa.
Invece, con il mare calmo predilige strati d’acqua più profondi e più distanti da riva.
A questo punto siamo sicuri che conosci abbastanza cose sui barra. Le nozioni sopra sono piú che sufficienti per affrontare la pesca al barracuda.
Il barracuda si mangia?
Una delle domande che più frequenti che riceviamo riguardo questo pesce è: il barracuda si mangia?
La risposta a questa domanda è assolutamente affermativa. Infatti, sebbene si tratti di un pesce non sempre reperibili nelle nostre pescherie, è una specie dalle carni tenere, saporite e dall’ottimo apporto proteico.
Le ricette per preparare il barracuda sono svariate: all’Eoliana, al forno, al cartoccio, fritto, ecc. in aggiunta, in alcune località è possibile anche trovarlo sott’olio a filetti e/o affumicato.
Domande frequenti sul barracuda
Il barracuda mediterraneo è un pesce che vive principalmente nelle acque calde del Mediterraneo, Mar Nero e Oceano Atlantico. Lungo le coste dell’Africa settentrionale, del Medio Oriente e dell’Europa meridionale e anche nella costa occidentale dell’Africa e delle Americhe
La carne del barracuda è molto simile a quella di altri pesci bianchi, ha una consistenza leggermente più soda e un sapore delicato ma con una leggera nota di sapidità. Viene utilizzato in molti piatti di cucina mediterranea e può essere cucinato in diversi modi, come grigliato, fritto, in umido, in zuppe, ecc. E’ un pesce molto apprezzato in cucina
il Barracuda mediterraneo (Sphyraena viridensis) è un pesce teleosteo della famiglia Sphyraenidae. La dimensione massima raggiunta dall’adulto in natura è di circa 1,5 metri di lunghezza totale, tuttavia, l’esemplare medio raggiunge una lunghezza di circa 1 metro. Il peso massimo registrato è di circa 15 kg.