Canna da spinning

Impugnatura canna da pesca: cosa sapere

” Che bella, sembra una canna di una volta con quella impugnatura in sughero! “

Eh si,

Magari sei anche te un amante delle canne con l’impugnatura in sughero

Io personalmente le amo! Danno un tocco “vintage” alla canna e al tatto le trovo piú che piacevoli

Tuttavia esistono molti altri tipi di impugnatura per la tua canna

Vediamo allora con il Team Alet, esperto in pesca a spinning presente alla fiera internazionale pescareshow,   i vari tipi di impugnatura delle canne da spinning

I materiali, i PRO e i contro

Leggendo quest’articolo non avrai piú dubbi circa l’impugnatura della canna!

Contenuti

DA CHE COSA È COMPOSTA L’IMPUGNATURA

Domanda banale anche se sei un principiante.

Infatti semplicemente guardando la tua canna da spinning noterai una prima impugnatura ,  dopo il primo anello della canna, poi una parte dove alloggia il tuo mulinello ed in fine la parte finale della canna. Quest’ultima, a volte, parzialmente rivestita.

Per quanto riguarda la prima parte dell’impugnatura non c’è molto da dire. Passiamo allora a descrivere la parte relativa al mulinello

PLACCHE PORTA MULINELLO NELL’IMPUGNATURA

Le placche adibite a unire il mulinello con la tua canna, possono essere di diverso tipo:

1)Avremo dei portamulinelli con un blocco nella parte inferiore,verso il tallone della canna, per intenderci. Questa tipologia di portamulinelli sono spesso di tipo ” a slitta”

Il nome deriva dal fatto che scorrendo si puó montare alla canna un mulinello di diverse dimensioni.

Questa tipologia di placche è generalmente rilegata sul grezzo della canna per mezzo di filo e colla epossidica

2) Altra tipologia è rappresentata dai portamulinelli a vite con blocchi nella parte anteriore dell’impugnatura. Per noi è molto interessante questo tipo di portamulinello in quanto è AMPIAMENTE UTILIZZATO nelle canne da spinning. Il blocco portamulinello viene montato per mezzo di colle

Per montare il mulinello sulla tua canna, in questo caso dovrai svitare la vita e farla scorrere nella parte superiore della impugnatura

Infilare il mulinello nelle placche e ristringere la vite fino aserrare per bene il mulinello

3) Esistono poi dei portamulinello con vite scorrevole nella parte inferiore dell’impugnatura (verso il tallone). Questo tipo di portamulinello è utilizzato SU MOLTE CANNE DA SPINNING. Ed è ampiamente utilizzato nelle canne a mosca

MANICO DELLA CANNA E MATERIALI

Una delle cose che “ti salta di piú agli occhi” quando si entra in un negozio di pesca per comprare una canna, è la sua impugnatura

O meglio, il materiale di cui è composta

Per quanto riguarda le bolognesi, bhe la maggioranza sono nude cioè non hanno materiali aderenti nel manico. Ma non si puó dire lo stesso delle canne da spinning…

Tutte le canne da spinning hanno il manico rivestito di un qualche materiale che facilita l’impugnatura e la presa.

La ragione è ovvia e scontata

Lo spinning infatti è una tecnica estremamente dinamica in quanto siamo sempre a lanciare e recuperare

Ecco allora che una superficie capace di ridurre la sudorazione ed aumentare la presa sul nostro strumento, è quasi obbligatoria

Neoprene

Uno dei materiali maggiormente utilizzati è il neoprene. Materiale artificiale con grandi doti di resistenza , anche negli ambienti piú estremi!

Ecco allora che se peschi a spinning in mare potrebbe convenirti una impugnatura in neoprene in quanto resiste molto bene anche alla salsedine

Sughero

Un classico, dall’aspetto “retró “, l’impugnatura in sughero è perfetta per canne da spinning meno esposte ad agenti corrosivi. Se vai a pesca in acque dolci, allora questo materiale va benissimo

Se poi sei “un malato di sughero ” come il sottoscritto… allora non posso ne dirti ne farci niente. Quasi folgorato dalla bellezza classica di questo materiale,  so giá che comprerai una canna con il sughero anche per andare in mare.

LA LUNGHEZZA DEL MANICO

Ma perchè alcune canne da spinning hanno il manico piú lungo e altre piú corto?

Se site soliti praticare lo spinning in mare da terra, di sicuro conoscete bene l’importanza di lanciare il vostro artificiale lontano

Molti artificiali si recuperano in forma lineare o con qualche jerkata sporadica

In questi casi l’impugnatura inferiore della canna viene fatta aderire all’avambraccio e ció permetterá di non stancare troppo il polso.

Ecco allora che una impugnatura lunga sará MOLTO UTILE  se devi pescare sulle LUNGHE DISTANZE, se stai insidiando pesci di una certa taglia e se utilizzi artificiali di un certo peso

In questo caso, infatti, potrai avvalerti di una leva in fase di lancio, in fase di pesca e anche in fase di recupero del predatore

Viceversa, se peschi vaironi in piccoli torrenti di sicuro non avrai bisogno di nessuna leva!

Ma anche se peschi trote, vale lo stesso.

In questo caso la taglia del predatore non richiederá l’uso di una leva e lo stesso vale per la fase di lancio

In ambienti come i torrenti sará sufficiente scagliare l’artificiale a pochi metri dai tuoi piedi e non a 40 metri o piú come in mare

Inoltre gli artificiali con cui peschi saranno leggeri e anche il tuo polso non sará cosí “massacrato” come quando usi grossi artificiali di 20-25cm

Arrivati a questo punto dell’articolo,  avrai capito perfettamente che l’impugnatura, o manico, della tua canna è molto importante

Se peschi grandi predatori e/o hai bisogno di lanciare lontano artificiali di una determinata dimensione, lascia stare manici piccoli.. scegli una canna con una buona leva

Scegli il materiale anche in funzione alle acque dove peschi

Ricordati inoltre che è possibile mantenere il manico della tua canna. In altre parole, se hai comprato una canna usata e ha il manico danneggiato con 30-40 euro potrai farlo sostituire

Ora sai tutto quello che devi sapere. Ma se hai dei dubbi, siamo qui per te!

Lasciaci un messaggio qui sotto!

Seguici ed entra a far parte della nostra community:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.