Metal jig: cos’è, come usarlo e migliori modelli
Cos’è un metal jig? Come usarlo? Quali prede si possono catturare con questa esca artificiale?
In questo articolo risponderemo a queste domande e approfondiremo una delle esche più amate nel panorama della pesca a spinning.
Contenuti
Metal jig: cos’è
i jig sono artificiali appartenenti alla famiglia delle hard bait, cioè quelle esche artificiali composte da materiali rigidi.
Infatti i jig vengono detti anche metal jig proprio ad indicare il loro materiale, appunto un metallo.
Si tratta di imitazioni di pesci dalle svariate forme, più o meno allungate, in grado di produrre uno sfarfallio (wobbing) in caduta estremamente attirante per diverse specie di pesci.
Trattandosi di esche metalliche i jig, sebbene di dimensioni abbastanza contenute, raggiungono pesi considerevoli, che li rendono tra le esche con la migliore lanciabilità sul mercato.
Come è facile immaginare, date le loro caratteristiche, i jig sono artificiali affondanti. Una volta lanciati, generalmente aspetteremo che cadano sul fondo prima di iniziare il nostro recupero. Questo ci permetterà dunque di sondare più strati d’acqua, dal fondale fino alla superficie.
Come è fatto un jig
I jig hanno in testa un’asola dove puoi mettere il tuo moschettone o annodare il tuo finale. L’asola è poi ripiegata su stessa e compone la “madre passante” del jig. il materiale dell’armatura passante è sempre in acciaio.
La parte centrale del Jig compone il suo corpo. Si tratta di una gettata di piombo (o di un altro metallo) fuso in uno stampo e capace di ricoprire la madre passante.
Sul mercato ci sono tantissimi tipi di jig, può capitare che entrando in un negozio di pesca, si riscontri una forte differenza di prezzo sui Jig.
Da cosa può dipendere?
In realtà non tutti i jig sono composti da solo piombo.
Alcuni modelli piú sofisticati sono prodotti con leghe di zinco per ottenere effetti in nuotata diversi da quelli ottenibili con il piombo.
Continuando con la descrizione del tutto generica del nostro artificiale,
Nella coda del Jig avremo poi una seconda asola dove è presente uno split ring e poi il nostro amo e/o ancoretta.
Artificiali jig: misure e grammatura
Sul mercato i modelli di Jig sono davvero moltissimi, le misure sono essenzialmente in grammi.
Si parte con i cosiddetti micro-jig, ovvero esche dal peso molto ridotto (5-10 g), fino ad arrivare a metal jig con grammature ben superiori ai 100g.
Come scegliere la giusta grammatura?
La scelta del peso del metal jig dipende fortemente dallo spot di pesca e dalle condizioni meteo-marine. In particolare, con una profondità importante, mare formato e forti correnti i jig pesanti sono l’opzione da preferire. Infatti, fare spinning con un jig da 15 o 20 g in quelle situazioni è molto difficile, se non impossibile far “scendere” l’esca in profondità.,
Le colorazioni dei metal jig
Questi artificiali, come molti altri, sono venduti in una grande varietà di colorazioni diverse le une dalle altre. Se entri in un negozio di pesca potrai facilmente rimanere confuso da tutta quella moltitudine.
Vediamo allora di far chiarezza.
Come sempre consigliamo colorazioni naturali se peschi in acque particolarmente chiare e colorazioni più sgargianti/acide in presenza di acque torbide oppure in presenza di acque non perfettamente cristalline.
Le livree più indicate sono quella color acciuga-sardina dunque: grigio, sfumature verdi/blu.
Se scegli un Jig ben colorato ti consigliamo di provare la livrea grigio/rosa-fucsia.
Con quest’ultima abbiamo effettuato numerose catture sia su sgombri che sugarelli.
Jig pesca: attenzione alla livree superficiale
Questi artificiali, come già detto, sono composti da “colate” di piombo o leghe e poi sapientemente lavorati per imitare un piccolo pesce.
Prima di comprare un metal jig, dai sempre un occhio alla finitura superficiale sulla livrea.
Mi spiego meglio. Alcuni modelli (economici) hanno la livrea aerografata sul corpo, ma non adeguatamente protetta.
Come conseguenza, dopo una giornata di pesca il tuo jig inizierà a perdere vernice o, nei casi peggiori, a perdere “scaglie” di vernice della sua livrea.
Dopo 1 o 2 mesi di pesca il tuo nuovo jig avrà per metà corpo il piombo esposto.
A parte il fattore estetico, anche l’efficacia di pesca è seriamente compromessa.
Infatti una delle “armi principali” dei jig è lo sfarfallio in caduta, esacerbato dai riflessi metallici dell’artificiale stesso.
Ma se il tuo JIG è composto da piombo opaco, che cosa “sfarfalla”?
La sua forte attrattività, dovuta a ” lampi e luccichio”m sarà svanita nel nulla.
Tipologia di esche per pesca a jigging: i jig sono tutti uguali?
Sul mercato esistono diverse tipologie di jig, ognuno dei quali offre caratteristiche di nuoto e lanciabilità diverse.
Come già accennato sopra, esistono Jig in piombo ed altri in lega. Altri invece hanno il peso concentrato più sulla coda.
Ora vediamo nel dettaglio questi aspetti.
I Jig hanno diverse varianti: ci sono quelli che affondano come un piombo, cioè molto rapidamente e prestando poca resistenza con l’acqua. Altri invece hanno una discesa (caduta) più lenta e sono disegnati per sfarfallare al massimo.
Per distinguere la tipologia di Jig, soffermati sulla loro geometria.
- Jig larghi e/o tozzi: presteranno piú resistenza in caduta e apparteranno alla categoria slow.
- Jig snelli/slim: e affusolati saranno invece più idrodinamici e dunque più veloci in caduta
Ancora una volta ricordiamo che questi artificiali sono particolarmente catturanti in fase di caduta.
Ecco allora che non bisogna prestare attenzione solo al recupero, ma soprattutto come affonda (cade) il tuo jig.
Se le acque dove peschi sono formate o caratterizzate da correnti sono molto forti, allora un Jig con caduta lenta “slow” non lavorerà al meglio, in quanto trascinato dalle correnti.
In quei casi dovrai scegliere un Jig più pesante e con azione di affondamento rapida.
Ami, ancorette ed assist hook dei jig
Se sei già andato in un negozio di pesca per dei Jig, avrai notato che alcuni modelli non hanno la classica ancoretta in coda, pensi 2 ami in testa!
Quest’ultima montatura degli ami viene detta “Assist Hook“.
Spesso gli ami Assist Hook presentano annodate alcune piumette o fibre sintetiche capaci di far “svolazzare” gli ami e renderli più naturali.
Altri Jig, invece, hanno un amo singolo in coda al posto dell’ancoretta.
Questa soluzione è da preferirsi se vuoi praticare uno spinning/jigging “Catch & Release” cioè pescare e rilasciare il tuo predatore.
L’uso di Assist Hook è fortemente consigliato, in quanto spesso i Jig vengono attaccati proprio in testa. Ecco allora che avere 2 ami in quel punto può essere un bell’asso nella manica. In aggiunta, se peschiamo su un fondale particolarmente insidioso per la presenza di rocce, gli assist sono un’ottima soluzione per evitare gli incagli (questi sono invece “matematici” se utilizziamo ancorette in coda).
Come usare i jig a spinning e/o shore jigging
L’uso dei Jig con la tecnica dello spinning in realtà puó essere considerata una “categoria a parte” della pesca a spinning.
Si parla infatti di Jigging , vertical Jigging , Shore Jigging.
In via del tutto generale possiamo usare i Jig lanciando e recuperando in qualsiasi spot, sebbene i migliori siano quelli con una consistente colonna d’acqua da sondare, o, in altri termini, con fondali profondi (da almeno 10 metri in su).
Per lo Shore Jigging sono perfette le alte scogliere rocciose ma anche moli e pennelli che si slanciano verso il largo.
Qui potrai praticare lo Shore Jigging lanciando e recuperando il tuo artificiale anche in modo lineare.
Se hai una barca, puoi usare i tuoi Jig proprio sotto i tuoi piedi.
Una maniera di utilizzare i Jig in barca consistente nel calarli “come un piombo” fargli raggiunger e il fondo, e poi recuperarli jerkando a canna alta. È questa la tecnica del Vertical Jigging.
Tuttavia, il jig può rivelarsi un asso nella mancia anche durante sessioni si spinning medio-leggero, sia recuperando in modo lineare che jiggando a canna alta, più o meno velocemente.
Infine, ricordiamo che i jig sono esche perfetto da lanciare sulle mangianze. In questi casi, spesso non è necessario far affondare il jig, ma possiamo farlo “saltellare” sull’acqua come una saponetta.
Cosa si pesca con i jig?
I metal jig sono esche particolarmente versatili e, spesso, sono considerate un vero e proprio salva-cappotto. Infatti, grazie all’azione in grado di sondare vari strati d’acqua, questi artificiali possono essere catturanti per tantissime specie di pesci.
In particolare, possiamo insidiare pesci come dentici, ricciole, tonnetti alletterati, palamite, cernie e lampughe. Ma la lista no finisce qui. Infatti, praticamente tutti i pesci predatori possono essere attratti dai bagliori e dalle vibrazioni di queste esche metalliche. Pesci come serra e barracuda attaccano facilmente, ma anche spigole ed altri pesci meno “adatti allo spinning” come orate e saraghi possono essere ingannati.
I micro-jig, infine, sono adatti alla pesca di tantissime specie, tra cui occhiate ed aguglie.
Migliori jig da spinning e shore jigging: ecco alcuni modelli
Eleggere i migliori metal jig sul mercato è un’impresa praticamente impossibile, data l’ampia scelta disponibile. Di seguito trovi una selezione di alcuni fra i migliori jig sul mercato, scelti in base ad esperienza personale ed opinioni di angler:
- Molix Jugulo Wide Casting Jig
- Savage Gear Sardine Slider
- Savage Gear 3D slim casting jig minnow
- MajorCraft Jigpara
Molix Jugulo Wide
Il Molix Jugulo Wide è uno dei metal jig più popolari della categoria. Grazie al design “wide”, offre un ottimo sfarfallio in caduta, risultando estremamente catturante.
Molto utlizzato nello spinning agli alletterati da riva (ma è una vera e propria esca piglia-tutto), l’artificiale è costruito con materiali di elevata qualità, poco soggetti a facili sverniciatura, anche in condizioni di fondale roccioso e rivestimento UV. Disponibile in tantissime colorazioni e grammatura, è un’esca in grado di attirare moltissime specie di pesci, sia con un recupero lineare che “jiggato” o leggermente jerkato.
- profilo wide permette una lenta azione di caduta (slow fall action)
- finissaggio UV coating
- assist hook dressato
- profilo wide permette una lenta azione di caduta (slow fall action)
- finissaggio UV coating
- assist hook dressato
- 11.99
- col. Pink Sarda
- 5,5 cm
In aggiunta, Molix commercializza anche il modello “classico”, con una silhouette più “slim” e con un’azione in caduta più rapida.
- Sarda creativa
- Vernici di ottima qualità
- Resistenti alle sollecitazioni per impieghi in acqua salata
- 12.48
- .col. Spring Sarda
- 8cm
Savage Gear Sardine Slider
Savage Gear è un brand che negli ultimi anni ha puntato fortissimo sulla produzione di metal jig di ottima qualità. Tra i modelli più popolari, ricordiamo sicuramente il Sardine Slider, un’esca pensata per shore jigging medio e pesante.
Infatti, l’esca è disponibile in diverse grammature, da 40 a 120 g, con tantissime colorazioni disponibili, più o meno naturali.
La forma piatta ed allungata lo rende un jig a discesa rapida, da recuperare abbastanza velocemente. Ottima la qualità costruttiva con rivestimento UV.
- Sarda creativa
- Vernici di ottima qualità
- Resistenti alle sollecitazioni per impieghi in acqua salata
- Design super lungo
- UV attivo
- Lampeggiante luminoso ed efficace
- Sarda creativa
- Vernici di ottima qualità
- Resistenti alle sollecitazioni per impieghi in acqua salata
Come detto, Savage Gear offre una ricca scelta di metal jig, sia per lo spinning leggero che lo shore jigging medio pesante. Tra i tanti modelli proposti, meritano sicuramente una menzione anche il Needle Jig (disponibile in tantissime grammature) ed il 3D Casting Jig Minnow. Soprattutto quest’ultimo si è rivelato spesso un vero e proprio asso nella manica in quelle giornate di pesci apatici, regalandomi catture di serra ed alletterati da riva.
- Misura: 17 cm
- Peso: 60 g
- Pilker di Savage Gear per la pesca a fungo e jiggen su merluzzi e altri pesci marini
- Dettagli facciali scansionati 3D e stampa fotografica
- Sonaglio integrato, rivestimento robusto
MajorCraft Jigpara
Major Craft Jigpara è una serie di metal jig estremamente popolare, specialmente nella versione Micro, pensata per light e ultra-light game.
Questa serie di jig è comunque disponibile anche in versione “slow” (forma più piatta), short e semi-long per uno spinning medio-pesante, ognuna della quali offre un effetto diverso in caduta (particolarmente apprezzata è la distribuzione asimmetrica del peso, che rende lo sfarfallio estremamente catturante).
Tuttavia, questo jig ha un piccolo difetto: ho infatti notato una tendenza abbastanza marcata alla “perdita” degli occhi, soprattutto se il fondale dove si sta pescando è particolarmente accidentato.
- Weight (g): 60
- Pack.: per unit
- Colour code: 01
- Peso: 30g
- Lunghezza: 70mm
- Weight (g): 10
- Pack.: per unit
- Colour code: 18
- Peso: 5g
- Lunghezza: 38mm
I metal jig più popolari
Metal jig: le domande più frequenti
I metal jig permettono di catturare tantissime specie di pesci tra cui: dentici, palamite, tonnetti, ricciole, barracuda, serra, cernie. Inoltre, può essere utilizzato anche per insidiare pesci come spigole, orate, saraghi, occhiate e aguglie (in questo caso si utilizzano i cosiddetti micro-jig).
Il jig può essere recuperato in tantissimi modi: con “jiggate” (sbacchettate della canna dal basso verso l’alto, facendo salire e “cadere” l’esca, oppure con recupero lineare o facendolo saltellare velocemente sulla superficie (skipping).
Il jig, soprattutto di generose grammature, è adatto per sondare fondali a grandi profondità, dimostrandosi perfetto per la pesca dalla scogliera alta. Tuttavia, è possibile utilizzare il jig anche per pescare pesci in superficie, potendolo far saltellare sull’acqua.