Mosche da spinfly: cosa sono e perché sono sempre più popolari
In questo articolo parliamo di un particolare tipo di artificiali: le mosche da spinfly. Queste esche si stanno diffondendo in misura sempre maggiore, in quanto offrono la possibilità di ampliare la gamma di possibilità nelle mani dell’angler.
Se anche te ami pescare con artificiali dal peso e misure contenuti, sappi che non sei l’unico. Molti appassionati dallo spinning non vedono di buon occhio i grandi minnow o comunque sia esche voluminose e pesanti.
Infatti la tecnica dello spinning con il suo ” lancia e recupera” è forse una delle tecniche di pesca piú fisiche e sportive di tutte. Ma tutto ha un limite. Infatti, lanciare e recuperare artificiali da 30 grammi può diventare stancante, logorante e in definitiva faticoso.
Per alcuni predatori l’utilizzo di esche di certe dimensioni è quasi d’obbligo. Pensiamo, ad esempio, ai serra o allo spinning al tonno. Pescare con piccoli artificiali e sotto riva ridurrebbe enormemente le possibilità di andare a segno: in altre parole ci condannerebbe a un cappotto sicuro.
Ma a tutto c’è una soluzione. Infatti se i tuoi predatori non si trovano proprio sotto i tuoi piedi, li potrai raggiungere con un kayak da pesca o magari un Belly Boat, tuttavia molti di questi richiederanno delle canne piuttosto potenti, considerando proprio la loro mole.
Contenuti
Mosche spinfly e limiti
Tuttavia non tutti i predatori sono grossi e possenti. Ad esempio alcuni sono di ridotte dimensioni. Mi sto riferendo ai predatori tipici del rock fishing o alle trote autoctone presenti nelle pozze.
Se sei un amante dell’ultra leggero questa è davvero un’ottima notizia! Ma non è finita qui.
Lo sapevi che puoi pescare a spinning con degli artificiali dal peso nullo appartenenti alla famiglia delle mosche?
Mi riferisco alla tecnica dello spinfly, nella quale artificiali plastici fanno spazio ad una famiglia di esche a se stante. Siamo in un limbo, una intersezione, un punto comune tra la pesca a mosca e quella a spinning.
Puoi immaginare lo spinfly semplicemente come il punto di incontro tra la pesca a mosca e quella a spinning:
- Canna da Spinning
- Mulinello da Spinning
- Esche appartenenti alla famiglia delle mosce!
Ma quali predatori permette di pescare questa variante dello spinning? Il limite di questa tecnica è la lanciabilitá, infatti non riuscirai a pescare molto distante dai tuoi piedi!
Di conseguenza i predatori lontani dal tuo punto di pesca saranno praticamente irraggiungibili.
Ninfe da spinfly: quali predatori posso insidiare?
Fatta la dovuta considerazione sopra, la tua domanda potrebbe essere quali predatori puoi pescare con le mosche o ninfe da spinfly.
Bhe, in realtá non sono assolutamente pochi.
Ad esempio io sono riuscito a pescare un muggine a spinfly pescando in un porto. Devo confessarti che avevo abbondantemente pasturato, in quanto stavo pescando a bolognese. Poi, stanco di quella snervante immobilità, mi sono sgranchito le gambe e ho lanciato un piccolo streamer a 4 metri dal molo.
E sorpresa!
Un grosso muggine, non ci pensó due volte e ghermì con decisione l’esca presentat.
Questo è un semplice esempio. Se siete dediti alla pesca in mare ecco una lista di predatori insidiabili con questa tecnica di pesca
- Occhiate;
- Saraghi;
- Spigole;
- Sugarelli;
- Sogliole;
Se invece amate il mare ma purtroppo non ce lo avete vicino a casa e dunque pescate sempre in acqua dolce, bhe…allora potrete pescare a Spinfly:
- Cavedani;
- Trote;
- Vaironi;
- BlackBass;
Che cos’è una mosca da spinfly
Una mosca per lo spinfly è generalmente un artificiale costruito con fibre sintetiche o naturali. La costruzione di una mosca spinfly prevede l’imitazione di una qualche preda.
Puó essere una ninfa, un avannotto, un gambero o addirittura un piccolo topo.
Le mosche spinfly non usano corpi solidi o plastici ma al limite piccoli pezzi di polistirolo magistralmente rivestiti con fibre naturali e sintetiche.
Altri elementi utilizzati e sempre innestati sul gambo dell’amo sono perline o del fil di ferro, sempre per generare volume e imitare il corpo di qualche preda
Riassumendo le mosche Spinfly sono costituite da:
- Un amo
- Fibre sintetiche e/o naturali
- Un piccolo corpo costituito da perle o altri materiali
Ma se proprio non riesci ad immaginare come può essere fatta una mosca spinfly, eccoti qua sotto dei meravigliosi esempi!
Mosche spinfly: avannotto di sgombro
Se ami pescare dalle scogliere ed hai la possibilità di imbatterti in una piccola mangianza di sugarelli, ecco allora che potrete utilizzare una bella imitazione di avannotto di sgombro.
Generalmente, non è semplice trovare mangianze prossime alla riva ma comunque sia ci potete provare! Se invece pescate con un kayak da pesca, allora si che avete ottime chance di imbattervi in una bella mangianza e poter tirar su qualche predatore con le mosche.
La foto sopra, mostra chiaramente quanto siano snelli e poco sofisticati questi artificiali. Ed è evidente l’appartenenza alla famiglia delle ” mosche”.
Spinfly mosca imitazione seppia
Quale miglior preda di una piccola seppia che scorrazza sotto costa? Sono molti i predatori costieri che si cibano di questi invertebrati. Ecco allora che una bella imitazione potrà essere utilizzata per pescare spigole o qualche pesce serra (di piccole dimensioni) che scorrazza tra gli scogli.
Esche da spinfly: imitazione gamberetto
Se sei un amante “dello scoglio”, allora conoscerai bene i saraghi e quanto siano golosi di gamberetti. Inoltre, i saraghi non si allontanano dagli scogli e dunque sono perfetti per essere insidiati con questa tecnica di pesca.
Come? Utilizzando la ghiottoneria sopra citata: il gamberetto.
Ecco una bellissima mosca che imita un piccolo gamberetto di scoglio.
Ninfle da spinfly
Se pratichi lo spinning nelle acque interne e peschi abitualmente in laghi o stagni, sai bene quanti insetti cadano dalle fronde degli alberi.
Proprio l+, all’ombra dei rami, piccoli predatori come persici sole, cavedani o vaironi aspettano pazienti la caduta di qualche mal capitata ninfa. Ne vanno davvero ghiotti| Specie in quei laghi molto selvaggi la cui unica fonte di nutrimento proviene proprio dagli insetti.
Non ti resta che munirti di qualche buona ninfa da spinfly e avrai ottime chance di successo.
Mosca per pescare imitazione topo
peschi i Blackbass o i lucci?
Quante volte hai visto qualche grossa cacciata in superficie? Magari con qualche salto accrobatico?
Si! I Blacks sono soliti cacciare in questo modo soprattutto in primavera o nei primi mesi estivi.
Nella stagione primaverile, ama stazionare in erbai ed in mezzo ad altri ostacoli sommersi. Proprio in questo ambiente, spesso e volentieri le piante acquatiche sono cosí fitte e galleggianti da rappresentare una buona superficie per dei topolini.
Le vibrazioni prodotte dal roditore non passano inosservate e il blackbass puó sventare potenti attacchi agli sfortunati topolini. Anche i lucci agiscono in maniera similare. Dunque una mosca/imitazione di topo lanciata e sapientemente recuperata può rivelarsi un’esca davvero buona se vuoi provare a pescare spinfly questi predatori
Alcune considerazioni sulle mosche da spinfly
Ci tengo a sottolineare ancora una volta la difficoltá nell’utilizzo di queste esche. Infatti, molti artificiali da spinning sono costruiti in maniera tale che “lavorano da soli”.
Mi sto riferendo ad esempio agli artificiali semi-affondanti che, con la loro paletta, affondano scodinzolando. Oppure ai WTD che con il semplice recupero lento lineare nuotano a zig-zag.
Con le mosche da spinfly non accadrà nessuna delle cose sopra! Sarai tu e solamente tu ad animare il tuo artificiale. Ecco allora che un’ottima canna da spinfly è quasi obbligatoria.
Tra quelle sul mercato ci sentiamo di consigliare la canna Favorite X1 armata con un bel mulinello taglia 2000 ed un Nylon 0,14.
Ma “attrezzatura a parte” un’altra difficoltà di questa tecnica di pesca è reperire gli artificiali mostrati sopra! Infatti, le mosche da spinfly sono quasi sempre auto-costruite. In altre parole, gli amanti di questa tecnica di pesca sono spesso anche artigiani.
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