Specie

Trote e salmonidi: una guida alle specie

“Ma è un’iridea o una fario?”

Solo a leggere la domanda, qualche esperto trotista dedito allo spinning in torrente avrà percepito dei brividi lungo la schiena.

Se ricadi in questa categoria, ovviamente non avrai dubbi di questo tipo. Ma se sei alle prime armi con lo spinning, quella è una domanda più che lecita. In questo articolo vogliamo quindi descrivere i vari tipi di trota in Italia.

Ma non solo. Più in generale ci occuperemo dei salmonidi che nuotano nei corsi d’acqua e nei laghi del nostro paese (ovviamente il focus sarà sulla trota).

Dunque scoprirai che cosa è una trota iridea e come distinguerla da una fario, ma anche che cosa è un temolo.

Esistono molte specie di trote. Alla fine di questo articolo saprai permette  distinguerle e insidiarle.

Contenuti

La famiglia dei salmonidi

La trota appartiene alla famiglia dei Salmonidi, ordine salmoniformes.

La famiglia dei salmonidi è presente in tutto l’emisfero nord del mondo. Nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nelle acque interne. Tuttavia, sono state introdotte anche in altre zone non originarie.

in sintesi, possiamo trovare questi pesci praticamente in tutto l’emisfero boreale, a patto che sussistano le condizioni ambientali e climatiche adatte. Nella fattispecie, la trota ama acque fresche, ben ossigenate e prive di inquinamento. Possiamo quindi trovarla facilmente in torrenti, ruscelli e laghi.

Originariamente il gruppo comprendeva solamente i salmoni, salmerini e trote.

Successivamente, dopo una seconda attenta analisi, gli ittiologi hanno deciso di includere in questo gruppo anche altre famiglie: quella dei Coregonidi e dei Timallidi.

Coregoni

La sottofamiglia è formata da ben 70 specie diverse, alcune probabilmente estinte. In Italia sono presenti il coregone Lavarello e Bondella. 

il coregone è un salmonide
Coregone

Furono prima introdotti dalla Svizzera i Lavarelli ma gli esemplari adulti raggiungevano anche 2 o più kg. I coregoni Rondella, invece, sono stati introdotti successivamente e raggiungono un peso non superiore ai 6 etti.

Thymallinae.

 stiamo parlando molto semplicemente del temolo. Da tenere in conto che in Italia esistono 2 varietà, pinne blu e pinne rosse.

Altri salmonidi italiani

Anche se meno conosciuti, meritano una menzione anche il Carpione del Garda e quello del Fibreno, entrambi salmonidi autoctoni in Italia.

Carpione del Garda

Si tratta di una specie che si ciba in particolar modo di zooplacton e, in alcuni periodi, di crostacei. Raggiunge la lunghezza massima di 40cm e 0,6kg di peso. Specie endemica del Lago di Garda.

Carpione di Fibreno

Anche in questo caso, stiamo parlando di un salmonide non certamente conosciuto come la trota. Ma è giusto citarlo!

Si tratta di un salmonide che non supera i 20 cm, dunque di taglia davvero ridotta.

É solito popolare acque molto profonde e povere di luce. I pescatori locali, sostengono che questo pesce ami a tal punto l’oscuritá che gran parte dell’anno vive nelle grotte e cuniculi sotteranei del Lago Fibreno.

La trota in Italia

Quali sono le trote più diffuse in Italia?

Prima di iniziare a classificare e descrivere le diverse specie di trote è doveroso precisare che solo un ittiologo può distinguere chiaramente l’appartenenza del pesce a una specie o all’altra. Qui un interessante link se vuoi chiedere a qualche esperto.

Infatti, capita di pescare esemplari che lasciano molti dubbi a riguardo:

  • Sará una fario?
  • sará una iridea?
  • O forse una macrostigma?

Dunque procediamo qui sotto alla descrizione delle livree tipiche ,lasciando ai più esperti i “casi limite”.

Trota fario

Pescando a spinning in torrente possiamo trovare due tipi di trote fario:

  • Atlantica (alloctona)
  • Mediterranea (autoctona)

Molte volte le trote fario vengono introdotte nei torrenti da adulte e non sono in grado di riprodursi.

Puoi pescare la trota fario nei torrenti di montagna e collina, ma si trova anche nel fondo valle a volte “incrociata” con la trota marmorata ( la vedremo piú avanti).

Le caratteristiche peculiari di questo pesce sono:

  • Forma allungata e snella
  • una coda dal profilo rettilineo e di generose dimensioni.

È proprio la sua grande coda che le permette di nuotare molte ore controcorrente alla ricerca di cibo! Predilige acque limpide, fresche e ricche di ossigeno.

La presenza di trote fario in un corso d’acqua puó essere un buon indicatore della qualitá dell’acqua stessa.

La livrea della trota fario e le sue caratteristiche

La livrea assume colori diversi a seconda dello spot.

In piccoli torrenti in genere ha colori simili al bruno con numerosi puntini rossi.

Se invece le acque sono ricche di minerali come il calcio, la trota fario assume un colore giallastro e presenta una minor quantità di puntini rossi.

Dimensioni: Anche in questo caso, l’habitat gioca un ruolo fondamentale.Nei grandi laghi e nel fondovalle puoi pescare trote fario fino a 4kg .

Diversa è invece la dimensione delle fario nei torrenti di montagna, queste ultime difficilmente raggiungono il chilogrammo di peso

Alimentazione: La sua dieta è ricca di insetti e crostacei, dopo una certa etá e dimensione diventa ESCLUSIVAMENTE  carnivora e la sua attenzione sará rivolta ai piccoli pesci

Note: Se ti piace pescare a spinning le fario, o magari vuoi provare a pescarle, devi sapere che le livree sono diversissime dentro la sua popolazione anche se sempre riconducibili ai 2 ceppi sopra ( Atlantico e Mediterraneo).

Oggi i due ceppi sono spesso indistinguibili in quanto i nostri fiumi sono ricchi di “ibridi”

Come distinguere i diversi ceppi di trota?

Se per te non è sufficiente distinguere le varie specie di trote fario, pensi vuoi capire l’origine e provenienza, allora devi possedere alcuni nozioni da “ittiologo” !

Non ti preoccupare…

Qui sotto ti insegneremo le basi che ti permetteranno di riconoscere il ceppo delle trote che peschi.

  • Macchia Preopercolare: È la macchina che si trova nella parte esterna delle branchie poco dopo l’occhio del pesce
  • Macchietattura/macchie: Sono tutti i puntini sul fianco della trota
  • Parr: si tratta di aloni, generalmente di forma ovale sottostanti la macchiettatura della trota

Trota Fario Mediterranea

Se proprio vuoi provare a distinguere il ceppo delle trote che peschi a spinning, vediamo qui sotto alcune delle caratteristiche della trota fario mediterranea

Caratteristiche ceppo mediteranneo:

  • Macchia preopercolare scura ben definita, intorno è presente una macchiettatura nera
  • Le macchie parr sono di colore verde-azzurro lungo i fianchi del predatore.
  • Macchiettatura fine e presente sia sui fianchi del pesce che sulla pinna. Il corpo è magro e la testa di piuttosto grande.

La trota fario di ceppo Atlantico

Vediamo ora come capire se la trota appartiene al ceppo Atlantico.

Questo genere di trote non presentano macchie PARR, possono anche avercele ma in questo caso devono essere di grandi dimensioni e non sul ventre.

La macchiatura di queste trote è composta da puntini rossi e puntini neri con aureola e disposizione ben definita. La macchia preopercolare è tondeggiante , il corpo piuttosto robusto, non snello e la testa risulta piccola rispetto al resto.

Ibridi tra i due tipi

Come giá detto in precedenza, in natura ci sono numerosissimi ibridi.

Questi presentano macchie rosse con aureola bianca, macchie scure sempre con aureola bianca, macchie parr presenti esclusivamente lungo la linea laterale della trota e visibili sono in giovani esemplari.

Trota marmorata: specie distina o sottospecie?

Lo spinner esperto saprá di certo cosa è una trota marmorata ma se stai iniziando a pescare a spinning alla trota, bhe allora potresti avere qualche dubbio.

La trota marmorata è la trota che vive nei grandi fiumi e corsi d’acqua del fondovalle che, generalmente, confluiscono nel Polesine (Po).

Questo genere di trota difficilmente viene introdotta in etá avanzata.

Questa specie di trota puó raggiungere notevoli dimensioni , anche ben sopra i 5kg. Generalmente si trovano esemplari sul kg di peso o 2kg.

La trota marmorata è la specie piú timida e diffidente e dunque anche piú difficile da insidiare a spinning e/o con altre tecniche.

Trota lacustre

Si tratta di una trota fario o marmorata (diverse idee di corrente tra gli ittiologi) immessa in un grande lago. Questa trote presentano sul dorso delle linee oblique con un disegno a forma di Y

Mi raccomando! Non la confondere con la trota lacustre dei laghi del nord Europa si tratta di specie diverse.

Le trote lacustri italiane possono raggiungere anche i 10kg in alcuni (rari) esemplari adulti

A differenza delle “cugine” che popolano i torrenti, le trote lacustri mostrano (di solito) un corpo tozzo e robusto.

Che cosa sono le trote iridee

Se non sai che cosa è una trota iridea, per prima cosa devi sapere che vengono anche chiamate “trote americane”.  Con ció avrai giá capito che non si tratta di una trota originaria delle nostre acque.

La trota iridea infatti viene ampliamente immessa nelle nostre acque, anche se (spesso) incapace di riprodursi. Il motivo è da ricercare nella sua facilita di allevamento e al suo bassissimo costo.

Puó raggiungere facilmente i 6-7kg e d in alcuni laghetti (cave) a pagamento girano esemplari anche intorno ai 10kg.

Quando si apre la pesca alla trota

Ora che sai tutte le specie di trote presenti in Italia starai scalpitando per pescare a spinning!

Ma aspetta un momento, conosci il periodo di apertura della pesca alla trota?

Generalmente la pesca alla trota si apre l’ultima domenica di Febbraio, e, in alcune parti come il Friuli, l’ultima domenica di Marzo.

Se hai scelto di pescare in un bellissimo lago alpino, allora dovrai aspettare fino a Giugno

Le tecniche per insidiare questo fantastico predatore sono essenzialmente 3: Lo spinning, al tocco e a mosca.

Ora che sai tutto ma proprio tutto sulle varie specie di trote, non ti resta che prendere la tua canna da spinning e andare a pesca!

Se sei agli inizi, non disperare.. Con un pó di pazienza arriveranno grandi soddisfazioni.

Goditi il fantastico ambiente naturale, lo scroscio dell’acqua e la tua fantastica uscita di pesca se prendi un bel pesce, faccelo sapere! Lascia un commento qua sotto!

Trote: FAQs e domande frequenti

Quanti tipi di trota ci sono?

Ci sono diverse specie di trote, ma le trote più comuni che si possono trovare sono la trota iridea, la trota marmorata e la trota fario. Ognuna di queste specie ha sottospecie specifiche, quindi in totale ci sono diverse specie di trote.

Come sono fatte le trote?

Le trote hanno un corpo lungo e sottile, con una serie di pinne lungo il dorso e lungo i fianchi. Le pinne pettorali e pelviche sono situate nella parte anteriore del corpo, mentre la pinna caudale è situata alla base della coda. Le trote hanno anche una bocca piena di piccoli denti, che usano per trattenere le loro prede. Le trote hanno anche una mandibola sporgente, nota come labbro superiore, che può essere usata per aiutarle a nutrirsi. La pelle delle trote è coperta di piccole scaglie e può avere una varietà di colori, a seconda della specie e dell’ambiente in cui vivono.

Come si pescano le trote?

Le trote possono essere pescate in diversi modi, a seconda dell’ambiente in cui si trovano e delle preferenze personali del pescatore. Alcuni modi comuni per pescare le trote includono: pesca a mosca, spinning, pesca a fondo, al tocco.

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